19 febbraio

19 febbraioBuongiorno piazza, da oggi non siamo più servi della gleba in Russia, perché in questa giornata del 1861 lo zar riformatore Alessandro II, circa 50 anni più tardi rispetto al resto d’Europa, la abolisce.

Questo atto non significava maggiore libertà per i contadini, quanto piuttosto una maggiore dipendenza economica, con la perdita, inoltre, della tutela giuridica. Questa situazione non venne compiutamente risolta fino alla rivoluzione d’ottobre del 1917. Qualche decennio dopo il fascismo iniziò la sua avventura neocoloniale ed occupò l’Etiopia: oggi è la giornata della memoria per il popolo etiope che ricorda le atrocità terribili (30.000 cittadini etiopi, quasi tutti civili, anziani, donne, bambini e mendicanti). Il cammino dalla servitù alla cittadinanza e alla libertà è stato lungo e tortuoso e ancora oggi non è completamente compiuto. Che la giornata sia senza corvées e decime e che ognuno di noi sia libero di muoversi nei territori reali e virtuali della vita.

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