Buongiorno piazza, “noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere e dalla sommossa: canteremo le maree multicolori delle rivoluzioni nelle capitali moderne”.
Era il 20 febbraio 1909 quando uscì il Manifesto del futurismo su Le Figaro a Parigi e Marinetti scriveva queste parole, le sole che condivido ancora oggi. Sta di fatto che l’ardore incendiario dei futuristi si è spento, le loro opere sono nei musei e il Metropolitan Museum of Art di New York è ancora aperto dal 20 febbraio 1872. Che la giornata sia con Aspasia, cortigiana e prostituta di Atene, o se preferite con Pericle suo compagno, dato che in questa giornata del 1958 fu approvata la legge Merlin che sospendeva la regolamentazione delle case chiuse.
Buon giorno piazza 